Ostenda Belgio
Ostenda: Perla del Mare del Nord da scoprire

Cosa fare a Ostenda? Guida turistica per un weekend al mare

Ostenda è la città più grande della costa belga è permeata da un'atmosfera regale che risale alla metà del XIX secolo, quando divenne la località di villeggiatura preferita di Leopoldo I.

L'aristocrazia belga seguì l'esempio e l'alto status di Ostenda è confermato dai suoi parchi signorili e dai monumenti regali come la Sint-Petrus-en-Pauluskerk e il colonnato sul lungomare, le Gallerie Reali.

Il fascino di Ostenda (Oostende in fiammingo) è universale e deriva dai suoi molti chilometri di ampie spiagge sabbiose, servite da un lungomare ricco di bar e ristoranti di pesce.

E a tutto questo si aggiunge un patrimonio militare, marittimo e culturale tale da incantare chiunque.

La storia di Ostenda

Le origini di Ostenda risalgono all'epoca romana, ma fu solo nel Medioevo che divenne una città di pescatori importante. Nel corso dei secoli, Ostenda si è evoluta in un importante porto marittimo nel Nord Europa.

Nel XIX secolo, Ostenda divenne una popolare destinazione balneare, attraendo la nobiltà europea e l'alta società in cerca di trattamenti termali o semplicemente di intrattenimento. Di conseguenza, la città visse un boom turistico, con la costruzione di numerosi hotel, casinò e passeggiate lungo la sua magnifica spiaggia sabbiosa. Con l'arrivo delle vacanze pagate nel 1936, Ostenda si adattò al turismo di massa con la costruzione di alloggi a basso costo.

Durante la seconda guerra mondiale, Ostenda fu occupata dalle forze tedesche e fu bersaglio di numerosi bombardamenti alleati che distrussero gran parte della città. Dopo la guerra, Ostenda fu ricostruita e riacquistò la sua popolarità come città portuale e località balneare.

Oggi Ostenda è una città dinamica, che coniuga il patrimonio storico con un'atmosfera moderna e cosmopolita.

Cosa fare a Ostenda

Museo del Vallo Atlantico

Il quartiere Raversyde di Ostenda ospita uno dei resti meglio conservati dell'immensa difesa costiera tedesca della Seconda Guerra Mondiale, l'Atlantikwall.

Questa opera è composta da due chilometri di tunnel e trincee, 60 bunker, nonché posti di osservazione e postazioni di artiglieria.

Il sito è diventato uno straordinario museo all'aperto che puoi esplorare in autonomia, mentre un'audioguida getta nuova luce su queste strutture risalenti a 80 anni fa.

Sono stati tutti restaurati riportandoli all'aspetto che avevano in tempo di guerra e dotati di armi autentiche (una con un vero cannone anticarro PAK 40), oltre a mobili ed equipaggiamento.

Nello stesso museo è esposto un raro esempio di difesa costiera della Prima Guerra Mondiale ancora esistente: la Batteria di Aquisgrana, costruita dall'esercito tedesco.

Passeggia sul lungomare

Ovviamente, se ti stai dirigendo verso la città costiera più grande e soleggiata del Belgio, non puoi proprio saltare una giornata in spiaggia

Controlla se il meteo sarà soleggiato e vai a nuotare o fare surf e trascorri qualche ora prendendo il sole.

Non sono le temperature migliori per un tuffo in mare? Fai una passeggiata rinfrescante sulla spiaggia per raccogliere conchiglie o ascoltare il suono delle onde che si infrangono.

Qualunque cosa ti piaccia, dal momento che non puoi sbagliare. Nei mesi estivi, puoi anche aspettarti eventi come l'Ostend Beach music festival (luglio) e il sand sculpture festival (giugno-settembre).

Koninklijke Gaanderijen (Gallerie reali)

A ovest della passeggiata Albert I, la passeggiata sul lungomare diventa Koning Boudewijnpromenade quando raggiunge la Villa Reale.

Da qui, per circa 400 metri fino all'ippodromo di Wellington, si trova un maestoso colonnato dorico risalente all'inizio del XX secolo.

Fu costruito per proteggere i visitatori borghesi e aristocratici dalle intemperie durante il loro tragitto da e per i servizi del lungomare, ed è pavimentato con mosaici geometrici.

Le Gallerie Reali furono progettate dall'architetto francese Charles Girault e intendevano evocare l'architettura romana del II secolo, durante il regno dell'imperatore Adriano.

Nella parte centrale si trova il lussuoso Thermae Palace Hotel, costruito nel 1932-33.

Visita la casa di James Ensor

Il pittore James Ensor è probabilmente la personalità più famosa di Ostenda! Negli ultimi anni, la sua casa è diventata un museo.

Ensor ereditò questa casa dallo zio nel 1917 e la occupò fino alla sua morte. Il primo piano della casa era un negozio che vendeva articoli per turisti come conchiglie e maschere. Quando James Ensor venne a vivere nella casa, tenne il negozio così com'era, come una stupefacente gabinetto di curiosità.

Oltre agli appartamenti storici in cui visse Ensor, la casa ospita anche un'area interpretativa che presenta un panorama della sua opera. Si tratta di una visita molto interessante, particolarmente adatta a un pubblico di famiglie, sebbene non vi siano opere originali di Ensor, solo copie. Per vedere alcuni dei suoi dipinti, visita il Mu.ZEE (vedi sotto) o il  KMSKA di Anversa.

Visita il Mu.ZEE

Ostenda ha prodotto molti artisti importanti, tra cui James Ensor, Léon Spilliaert e Constant Permeke.

La città acquisì una collezione d'arte con una donazione nel 1885 e alla fine trovò una sede permanente nel 1986 in un ex grande magazzino modernista risalente al 1947. Mu.ZEE si concentra sull'arte belga dalla metà del XIX secolo a oggi e, oltre agli artisti già citati, ospita opere di luminari come Luc Tuymans, Jan Fabre, René Magritte, Paul Delvaux, Karel Appel e Panamarenko.

Un'intera ala, inaugurata nel 2018, è dedicata in modo permanente all'opera del regista e animatore Raoul Servais.

Il museo amplia costantemente la sua collezione e offre nuovi modi di avvicinarsi all'arte moderna e contemporanea belga grazie a un programma espositivo all'avanguardia, "trans-storico" e "trans-

Scopri l'incredibile Street Art di Ostenda

Negli ultimi anni, molte città europee hanno aumentato la loro street art e hanno dato il via a progetti creativi di murales. Ho visto esempi incredibili a Bruxelles, Cracovia e nella regione del Centro in Portogallo, ma la street art di Ostenda potrebbe essere la mia preferita finora.

Il festival di street art di Ostenda si chiama "The Crystal Ship" e ci sono già oltre 50 murales a Ostenda. Ogni anno ad aprile vengono aggiunte nuove opere alle strade. Lentamente, la città si sta trasformando in una galleria d'arte a cielo aperto.

Tra i pezzi forti, una piramide di roditori dell'anonimo Roa, illustrazioni ironiche di netturbini di Jaune e una composizione colorata sull'inquinamento da plastica di Marina Capdevila. Altri murales che ho amato personalmente sono "La Femme en Couleur" di Dourone, l'illusione ottica di Elian e "#Nofilter" di Bosoletti, dipinto in negativo.

L'ufficio turistico di Ostenda ha creato un itinerario corredato da una mappa gratuita (oltre a una guida per bambini), per consentirvi di ammirare i murales trasformativi dipinti dal 2016.

Visita Fort Napoléon

Nelle dune a est del porto si trova un forte poligonale dell'era napoleonica completato nel 1811. Si tratta di un retaggio della Guerra della Quinta Coalizione del 1809, quando Napoleone si aspettava un attacco via mare dal Regno Unito per aiutare l'Impero austriaco a reclamare territori che in precedenza erano stati suoi.

Ciò in realtà non accadde mai e Fort Napoleon divenne presto obsoleto, finché non divenne il quartier generale tedesco durante la prima guerra mondiale e una base di artiglieria durante la seconda guerra mondiale.

Un'emozionante testimonianza della prima guerra mondiale è rappresentata dai murales dipinti dal soldato tedesco Heinrich Otto Pieper.

La struttura, rimasta completamente intatta, è stata dotata di un nuovo percorso didattico, adattato anche ai bambini.

È possibile visitare il forte con l'ausilio di un'audioguida ben realizzata, che racconta le numerose vite di questo monumento. Si tengono regolarmente delle mostre e durante la mia visita c'era una mostra interattiva su James Ensor, basata sul libro per bambini "Grote Kunst voor Kleine Kenners" (Grande arte per piccoli intenditori).

Chiesa di San Pietro e Paolo

Si potrebbe pensare che questa magnifica chiesa neogotica sull'omonima piazza sia molto più antica di quanto non sia in realtà.

Re Leopoldo II (1835-1909) aveva progetti ambiziosi per Ostenda e desiderava ardentemente costruire un luogo di culto più grandioso della Sint-Pieterskerk che sorgeva in quel sito.

La sua occasione arrivò quando la chiesa bruciò nel 1896, lasciando in vita solo la torre Sint-Pieterstoren.

La nuova chiesa di Leopoldo, costruita in pietra calcarea della Mosa, fu pronta nel 1907 e ha un impatto notevole, con i suoi 70 metri di altezza e 70 metri di lunghezza.

Vi è una profusione di decorazioni, negli archi rampanti, nei pinnacoli, nelle crociere, negli archi ciechi, nello spettacolare rosone orientale e nelle sculture di San Pietro (a sinistra), Maria (al centro) e San Paolo (a destra) attorno al portale principale.

All'interno, la navata presenta volte a crociera in stile gotico francese, con vetrate realizzate dall'artista Michiel Martens che raffigurano i re e le regine del Belgio e i santi patroni della chiesa, Pietro e Paolo.

La madre di Leopoldo II, Luisa d'Orléans, morì a Ostenda nel 1850 e la sua tomba si trova in una cappella esagonale costruita appositamente, ordinata espressamente dal figlio.

Ostenda e l’enogastronomia

Grazie alla sua posizione sul mare, Ostenda è nota come uno dei posti migliori in Belgio per provare ricette di pesce fresco e altri piatti tipici a base di frutti di mare.

Se c'è una cosa della cucina belga che devi assolutamente provare, sono le moules-frites ( mosselen-friet in fiammingo), una grande ciotola di cozze servita con contorno di patatine fritte, così popolari che sono praticamente considerate il piatto nazionale del Belgio.

O forse le gaufres, cialde, servite spolverate di zucchero o ricoperte di panna montata e composta di ciliegie. Ma non dimenticare la carbonnade à la flamande ( stoverij ), un ricco stufato di manzo solitamente servito con patatine fritte o purè di patate; il gerookte haring, aringa affumicata, e il maatjesharing, aringa in carpione, direttamente dalle bancarelle di pesce lungo il Visserskaai; o il cioccolato, o le birre..

Dove mangiare a Ostenda

Ostenda ha un'ampia scelta di posti dove mangiare e bere per tutti i gusti e tutte le tasche. Ho provato:

  • CultuurCafé, all'interno di De Grote Post, vicino a Leopoldpark. L'ex ufficio postale centrale di Ostenda è stato convertito in un centro per le arti e la cultura nel 2012, preservando la straordinaria architettura e gli interni moderni di metà secolo. Fermatevi per un caffè e ammirate il design esposto nella hall, e immaginatevi come una specie di dirigente del marketing in stile Mad Men.
  • Hotel du Parc, che ha l'aspetto di una grande sala da pranzo art déco quando si entra dalla strada, ma ospita un caffè rilassato con un ampio menù di waffle. Perfetto per i marinai esausti che vogliono rilassarsi, riempirsi la faccia di prelibatezze e guardare il mondo che passa.
  • La Siesta, un tapas bar ispano-messicano appena fuori Kapellestraat, per mojito e gustosi bocconcini di cibo da sgranocchiare su vassoi da condividere. Offre un'ampia selezione di piatti di pesce e un sacco di scelte vegetariane e vegane.
  • Mommy's Bastards, appena tornato da Vissersplein, un gastropub volutamente hipster con una grande selezione di birre e molti cocktail, un menu di piatti condivisi e pasti più grandi, tra cui una vasta selezione di hamburger. Le crocchette di gamberi sono una specialità della casa e altamente raccomandate. DJ dal vivo suonano nel weekend.
  • t'Kroegske è esattamente il tipo di esperienza surreale che ti aspetteresti di trovare in Belgio. Due strette case di città con una testa gigante di pesce diavolo in cima al tetto di tegole e una facciata dipinta con colori da cartone animato vorticosi. L'interno è angusto, anche se spesso ci sta una band dal vivo in un angolo, e pieno di cianfrusaglie malconce che si riversano nel giardino della birra sulla strada. Il bar è solitamente pieno di personaggi interessanti che assaggiano l'ampio menu di birre.

Dove alloggiare? Trova un hotel a Ostenda

Il Belgio è un paese meraviglioso pieno di città e paesi interessanti. Le prenotazioni devono essere garantite con una carta di credito. Ci sono molte opzioni, tra cui hotel, bed & breakfast, ostelli e appartamenti.

Un'altra opzione è soggiornare in un B&B. Questo tipo di sistemazione offre agli ospiti un'esperienza di casa lontano da casa. Molti B&B si trovano vicino a musei, parchi e altre attrazioni. 

Ecco i miei migliori consigli:

4 stelle

Il B&B Huyze Elimonica è splendido e si trova nel cuore di Ostenda. Presenta un arredamento classico e offre il noleggio di auto e biciclette in loco. C'è una biblioteca in loco e un giardino dove potrete godervi un po' di tranquillità.

Il C-Hotels Cocoon ha un fantastico arredamento costiero con la sua tavolozza di colori bianco e blu. L'hotel è situato in posizione centrale e offre grande comfort e stile. Godetevi una deliziosa colazione prima di esplorare Ostenda.

3 stelle

L'Hotel De Hofkamers è in stile boutique e si trova a breve distanza dalla spiaggia. La struttura offre anche il noleggio di biciclette e un'eccellente colazione.

L'Hotel Princess si trova a soli 90 metri dalla spiaggia e offre delle viste fantastiche da alcune delle camere. L'hotel offre un'ottima colazione e camere confortevoli.

SUGGERIMENTO: Se non sei sicuro in quale zona alloggiare quando visiterai Ostenda o il Belgio controlla le varie offerte presenti su www.booking.com. Offrono continuamente le migliori tariffe del web e la loro attenzione all'utente finale è ottima.

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Ostenda in breve

  • Quanto tempo fermarsi?

    Ostenda è un posto fantastico da scoprire in un weekend, ma per evitare frustrazioni e avere abbastanza tempo per visitare la città in modo appropriato, è meglio trascorrere qui 3 giorni, e di più se vuoi!

  • Per quale tipo di viaggiatore è indicata?

    Tra i suoi eventi culturali e la sua posizione sul mare, Ostenda offre una vasta gamma di attività per tutte le età. È una città che si presta ugualmente bene a una fuga con gli amici, un weekend romantico o una vacanza in famiglia.

  • Quando andarci?

    Idealmente con il bel tempo se vuoi goderti la spiaggia, e tutto l'anno se sei più interessato alle offerte culturali di Ostenda.

  • Quale lingua dovrei usare per comunicare

    Ostenda si trova nella parte fiamminga del Belgio, dove l'olandese è la lingua più parlata. Tuttavia, l'inglese è ampiamente parlato, soprattutto nelle zone turistiche (hotel, ristoranti, musei...), quindi è facile trovare contatti che parlino inglese.

Come arrivare

In aereo

L'aeroporto internazionale di Ostenda-Bruges è l'aeroporto più vicino a Ostenda ed è utilizzato da diverse compagnie low cost per voli passeggeri da tutto il mondo, tra cui Spagna, Grecia ed Egitto. Ma l'aeroporto nazionale di Bruxelles registra il traffico internazionale più intenso.

In auto

Ostenda è facilmente raggiungibile in auto tramite la E40 e la E17. Ostenda dista 1 ora e mezza da Anversa, 1 ora e 20 minuti da Bruxelles e 4 ore da Parigi. Ostenda ha molti parcheggi gratuiti, il più grande dei quali si trova a Maria-Hendrikapark.

In treno

La stazione ferroviaria di Ostenda ha buoni collegamenti con il resto del Belgio e oltre. La stazione è vicina al centro città. È molto facile raggiungere Ostenda in treno. Dall'aeroporto di Bruxelles a Ostenda, dovrai prendere il treno. Non è una tratta diretta, quindi dovrai cambiare alla stazione di Bruxelles-Midi. Finché un aeroporto ha una stazione ferroviaria collegata a Bruxelles-Midi, puoi facilmente arrivare a Ostenda. Ciò include gli aeroporti nei Paesi Bassi (Amsterdam Schiphol) e in Francia (Aeroporto di Parigi Charles de Gaulle).

In tram

Ostenda si trova sulla linea del tram costiero del Belgio che collega tutte le principali città costiere costiere. La fermata del tram Marie Joseplein è proprio nel centro della città ed è la fermata più comoda per una gita di un giorno. Sulla linea del tram costiero, Ostenda dista un'ora e 40 minuti da De Panne, 50 minuti da Blankenberge e un'ora da Knokke-Heist. Ostenda si trova più o meno a metà della linea del tram costiero, il che la rende una città comoda per iniziare la tua vacanza costiera in Belgio.

In autobus

Gli autobus di Ostenda sono gestiti da De Lijn. Puoi prendere un autobus dall'aeroporto di Ostenda al centro città molto facilmente. Arrivare a Ostenda dalle città vicine come Bruges è anche molto facile in autobus: Ostenda è a soli 20 minuti di autobus diretto da Bruges. Molte compagnie di autobus offrono anche un viaggio in autobus per Ostenda dalle principali città europee tra cui Parigi, Londra e Bruxelles.

Muoversi a Ostenda

A piedi

Ostenda non è una grande città ed è facilmente percorribile a piedi. Le principali attrazioni come la spiaggia, la chiesa e il parco sono tutte raggiungibili a piedi. Ostenda ha un buon sistema di autobus e noleggio biciclette se vuoi spostarti velocemente.

In autobus

Gli autobus sono un modo semplice per andare dal centro città a fuori città (o viceversa!) in modo rapido ed economico. Una passeggiata di 50 minuti dal centro città al parco sportivo è di 30 minuti in autobus. Gli autobus a Ostenda sono gestiti da De Lijin

In taxi

Il servizio taxi locale più utilizzato è Taxibond. Le tariffe al km partono da 1,15€ e aumentano a seconda dell'ora e del giorno. Dalle 2:00 alle 6:00 nei weekend, ti verranno addebitati 8,00€ al km. I taxi sono comodi per spostarsi a Ostenda negli orari in cui gli autobus non circolano e non vuoi o non puoi camminare, ma i prezzi aumentano rapidamente.

Cosa mettere in valigia per un viaggio a Ostenda ed in Belgio

Per quelli di voi che viaggeranno quest'estate, ho messo insieme piccolo elenco di cose che vi consiglio di non dimenticare di mettere in valigia, quando farete questo viaggio:

 

 

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