Il sorriso delle persone, ovvero la Repubblica Dominicana
Dalle spiagge degne di un opuscolo di Punta Cana a est (e tutti gli hotel resort super lussuosi che li accompagnano) alle cime montuose selvagge e ricoperte di nuvole delle Central Mountains a ovest (le più alte dei Caraibi) , le sabbie paradisiache di Isla Saona nel sud si gonfiano fino alle vergini foreste pluviali di Los Haitises sulla sponda settentrionale, è facile vedere come la Repubblica Dominicana un luogo così rispettato e amato come una delle principali attrazioni turistiche dei caraibi.
I visitatori vengono nella Repubblica Dominicana per indossare gli scarponi e spiare le iguane sui laghi salini, o per incerare le tavole da surf ma vengono anche per seguire le orme di Cristoforo Colombo o cercare le balene sulla costa di Samana.
I turisti amano la Repubblica Dominicana in quanto hanno la possibilità di mangiare pesce fresco, fumare sigari locali e persino festeggiare tutta la notte in stile Spring Break.
La Repubblica Dominicana è molto più di semplici località balneari, è uno dei paesi più diversificati geograficamente e naturalmente dei Caraibi con paesaggi mozzafiato, tramonti mozzafiato e città coloniali vivaci e suggestive.
Sfortunatamente, così tanti visitatori trascorrono tutto il loro tempo nella loro località balneare, ma seguendo questo elenco di luoghi da non perdere, c'è molto di più da guadagnare uscendo e vivendo la vera Repubblica Dominicana.
Santo Domingo (ufficialmente Santo Domingo de Guzmàn), è la capitale della Repubblica Dominicana e sorge sulla costa meridionale dell'isola di Hispaniola, alla foce del fiume Ozama nel Mare delle Antille.
Fu Bartolomeo Colombo, fratello del grande navigatore, a fondarla nel 1498. Era il giorno di San Domenico e la città, naturalmente, prese il suo nome.
Il suo centro storico, edificato ai tempi di Cristoforo e Bartolomeo Colombo, è il più antico esempio di città coloniale di tutto il continente americano.
Nel 1990, il centro coloniale della città, che tra le sue mura custodisce più di trecento monumenti di interesse storico, è stato dichiarato dall'UNESCO ”Patrimonio dell'Umanità“.
La Cattedrale Santa Maria la Menor, Primada de America, fu la prima costruita nel Nuovo Mondo, nel 1521.
Questo è solo uno dei primati di Santo Domingo che è stata anche la prima Capitale del Nuovo Mondo.
Di fronte c'è il Parque Colòn con la ressa di turisti per farsi fotografare sotto la statua de "El Almirante", col dito puntato a nord ovest dell'isola, primo luogo da lui scoperto.
Una tappa obbligatoria è la visita al “Faro a Colon”, moderno monumento dedicato appunto a Colombo (Colon), scopritore del Nuovo Mondo.
E’ alto 30 metri, a forma di croce, inaugurato per i 500 anni della scoperta delle Americhe. All'interno c'è un sacrario in cui si dice siano conservate le spoglie del navigatore genovese che però non si stabilì mai a Santo Domingo.
Il faro ha la forma di croce perché si ispira ad una famosa frase di Colombo “Mettete una croce su tutte le strade affinché Dio ci benedica”.
In Plaza Espana, possiamo ammirare l'Alcazar, affascinante palazzo a due piani traforato con logge ed arcate.
Fino al 1516 fu la casa di Diego, figlio di Colombo e viceré dell'isola. Si può visitare con un giro attraverso stretti corridoi e ripide scalette, questa meraviglia in stile mudejar con tracce rinascimentali: 22 stanze, non molto ampie, arredate con pezzi d'antiquariato, alcuni arrivati dalla Spagna, tutti d'epoca.
Gli amanti dei souvenir non possono farsi mancare un giro nella zona del “Mercato modelo” una specie di grande centro commerciale in salsa caraibica!!!
Qui troverete un ottimo artigianato locale, fantastici sigari, il famoso rhum, del purissimo cacao ed uno squisito caffè.
Una regola che bisogna sempre tener conto è che nella Repubblica Dominicana bisogna contrattate sempre il prezzo d’acquisto dei prodotti perché rientra nella loro cultura.
Punta Cana è il re incontrastato del turismo nella Repubblica Dominicana ed è la regione nota a tutti i viaggiatori amanti del sole. È sempre un momento divertente per tutti visitare il luogo in cui l'Atlantico incontra i Caraibi.
Devo ammettere che le spiagge di Punta Cana sono tra i luoghi più belli della Repubblica Dominicana. Con innumerevoli resort, spiagge e opportunità ricreative, è quindi logico che la maggior parte delle persone trascorra le proprie vacanze nella Repubblica Dominicana.
Costa del Coco è probabilmente la spiaggia più popolare per il suo aspetto tropicale.
A pochi passi dalla città di La Romana, sulla sponda meridionale, sopra le anse del fiume Chavon, merita sicuramente una visita la curiosa cittadina di Altos de Chavon.
Essendo completo di tutto, dalle case a graticcio in stile italiano e un anfiteatro dall'aspetto antico nella tradizione romana, le splendide opere in pietra della Chiesa di San Stanislao e una serie di piazze e vicoli acciottolati, è difficile credere che l'intero posto sia stato effettivamente concepito e costruito negli anni '70 e '80!
Progettata da un architetto italiano, la città dovrebbe imitare l'aspetto e l'atmosfera di un insediamento europeo del XVI secolo.
Oggi è ricco di eccellenti bancarelle di artigianato e artigianato, oltre a una serie di gallerie.
Fino al 1946 questo non era altro che un piccolo villaggio di pescatori. Ora, tuttavia, è una località turistica sconosciuta a molti ma che offre spiagge di sabbia bianca, acque limpide e scintillanti e alcuni dei paesaggi più belli che tu abbia mai visto.
A sole due ore di auto dalla capitale, Las Terrenas è popolare sia tra i turisti che tra la gente del posto e tutte le spiagge della zona sono meravigliose. Ci sono anche alcune spiagge che puoi visitare se vuoi osservare i delfini o le balene.
Se vuoi avere un assaggio di ciò che rende le aree locali così uniche e ami passare il tempo in acqua, questa è la città che devi aggiungere nel programma di viaggio nella Repubblica Dominicana.
Il Parco Nazionale Los Haitises è cresciuto e cresciuto negli ultimi decenni fino a diventare una vera calamita per gli ecoturisti che si fanno strada attraverso la Repubblica Dominicana.
Stringendo le acque blu perla della baia di Samana, ospita file di svettanti montagne costiere e profonde vallate piene di foresta pluviale primordiale.
Pellicani e roditori hutia si incontrano tra le ondeggianti paludi di mangrovie e le baie vuote, mentre i sentieri escursionistici si addentrano nei boschi vergini che confinano con la riva.
Ci sono anche una serie di affascinanti grotte Taino da vedere, complete di misteriosi petroglifi dei secoli passati!
Alcune persone sostengono che questa spiaggia sia il luogo in cui Cristoforo Colombo sbarcò per la prima volta nel 1492, ma anche se questo non può essere provato, Playa Rincon è una zona della Repubblica Dominicana da non perdere.
Ci sono molte ragioni per cui la bellissima Playa Rincon è una menzione coerente negli elenchi delle migliori spiagge del pianeta.
Abbracciando il bordo della splendida Samana Bay, a un tiro di schioppo dalle terre selvagge protette di Los Haitises, le sabbie qui fuoriescono dalle mangrovie e dalle giungle dietro come qualcosa di Robinson Crusoe.
La spiaggia stessa è divisa in tre sezioni irregolari. Da un lato c'è una laguna costiera poco profonda con una manciata di lettini e taverne sulla spiaggia che propongono tagli di pesce fresco caraibico dal suo barbecue, mentre l'altra estremità della spiaggia è più selvaggia e più battuta dal vento, offrendo splendide viste sulla costa del Cibao e sulla costa cristallina acque per l'avvio!
Il lago più grande di tutti i Caraibi ospita coccodrilli d'acqua salata e fenicotteri rosa, ma ancora pochissimi turisti si dirigono verso questa sezione lontana dell'isola.
Come mai? Bene, per uno è un viaggio pesante dalle località di Punta Cana, e c'è poco in termini di classica attrazione tropicale.
Tuttavia, coloro che decidono di fare il viaggio sulle aspre alture della svettante Cordillera Central fino al lago ipersalino si aspettano una vera delizia.
Ci sono alcune creature curiose da vedere, come le iguane inseguitrici, insieme a centinaia di specie di uccelli, per non parlare di alcuni dei villaggi e delle città più rustici e terrosi dell'isola, disseminati lungo le rive verdeggianti della provincia di Independencia.
I motoscafi ti portano in questa isola deserta della Repubblica Dominicana con spiagge ondulate di sabbia bianca, barriere coralline perfette e acque turchesi scintillanti.
Fai snorkeling con una guida e lascia che i pesci tropicali mangino dalla tua mano! Se lo snorkeling non fa per te, fai un giro in barca attraverso le foreste di mangrovie o pranza in un ristorante tradizionale in un tipico villaggio di pescatori dominicano.
Le gite di un giorno sull'isola si svolgono quotidianamente e una guida turistica spiegherà la storia naturale di entrambi, la vita marina e terrestre, nonché i progetti di conservazione in corso.
Samana Bay è la destinazione finale di una delle più grandi migrazioni di mammiferi marini del pianeta.
Il risultato di questa colossale peregrinazione sottomarina può essere visto ogni anno in inverno, intorno a gennaio e all'inizio di febbraio.
Questo è quando carichi di barche di visitatori hanno colpito i mari al largo di Sabana de la Mar e El Limon, per cercare i contorni enormi delle megattere nelle acque dominicane.
I viaggi spaziano dalle escursioni di un giorno nell'oceano per vedere gli schizzi delle pinne caudali e i rituali di accoppiamento dei maschi giganteschi, a spedizioni in barca più lunghe che offrono incontri ravvicinati e personali con i giganti del mare lungo le coste di Puerto Plata.
L’Isola è situata a sud est della Repubblica dominicana, quasi di fronte alla città La Romana.
La leggenda narra che il nome dell’isola deriva da Savona, la città natale del marinaio che per primo la avvistò. L’intera isola Saona è proclamato Parco Nazionale, per il suo grande patrimonio naturale di fauna e flora.
L’isola di giorno balla al ritmo della musica dei moltissimi turisti, mentre di notte è disabitata, infatti, a Saona non ci sono strutture per turisti, ma si può scegliere di dormire negli hotels situati a Bayahibe, da dove sono organizzate escursioni giornaliere.
Che dire di questa isola? È così che io mi immagino il paradiso, un mare azzurrissimo e selvaggio una spiaggia bianchissima e piena di palme e vegetazione verdissima.
Non potete non fermarvi nella località delle cosiddette "piscine naturali", una zona con il fondale sabbioso molto basso, l'acqua tra il turchese e lo smeraldo e soprattutto piena di stelle marine di grandi dimensioni adagiate tranquillamente sul fondo.
Per gli amanti dei balli caraibici, merita una menzione a parte il Merengue, che nasce nella Repubblica Domenicana nel XVI secolo, ad opera degli schiavi importati dall'Africa per coltivare lo zucchero.
Un modo di dire dominicano è: "Hay una isla que baila" ovvero “C'è un'isola che balla” e non appena mettete piede nella Repubblica Dominicana capite benissimo cosa significa: in quest’isola si vive di merengue, scandisce il ritmo del giorno e della notte, coinvolgendo tutti; dominicani e turisti, giovani e anziani, donne e uomini.
È un ballo nato come arma di seduzione, utilizzato dal cavaliere per corteggiare la dama. Il Merengue, come la maggior parte delle danze popolari sudamericane, si basa sull'improvvisazione.
Se siete appassionati di questo genere di balli, non potete non visitare quest’isola.
Se riesci a staccarti dalle scintillanti spiagge caraibiche e dai mari color acquamarina di Punta Cana o dalla costa settentrionale per un incantesimo, assicurati di dirigerti verso le altezze svettanti della Cordillera Central.
Situato nel cuore della Repubblica Dominicana, è qui che vive la graziosa cittadina di montagna di Constanza. Questo microclima unico offre agli agricoltori locali e laboriosi l'opportunità di coltivare prodotti non disponibili in altre parti dei Caraibi. Con lussureggianti foreste verdi, dolci colline e cime coperte di nuvole, Constanza offre ai turisti la possibilità di esplorare la vetta più alta dei Caraibi, Pico Duarte, nonché emozionanti escursioni come rafting e canyoning.
È circondato da ampi campi di meleti e piantagioni di fragole, tutti accarezzati dalle fresche brezze degli altipiani (che offrono una gradita pausa dal caldo afoso tropicale della pianura). O scegli di rilassarti su un'amaca e goderti la cultura curiosamente influenzata dai giapponesi del luogo, oppure dirigiti verso le colline e fai un'escursione o vai in bicicletta lungo i sentieri rimbombanti a tuo piacimento.
Questo è davvero un mondo lontano da tutto ciò che hai già incontrato nella Repubblica Dominicana e nessun luogo offre tramonti così spettacolari. Ricorda un maglione però perché qui la temperatura scende un po’.
Facendosi strada attraverso le zone collinari appena a sud di Puerto Plata, dove la Cordillera Septentrional si erge dal Mar dei Caraibi, le cascate di Damajaqua rimangono una delle principali attrazioni della Repubblica Dominicana per i turisti avventurosi.
Conosciute colloquialmente come le 27 cascate, offrono una serie di canyon e piscine naturali perfette per le escursioni a piedi nelle gole.
I viaggi nella sezione davvero bella del fiume Damajaqua spesso implicano scalare rocce a strapiombo e tuffarsi in freschi stagni di montagna, mentre i rami della giungla tutt'intorno significano non finire mai di uccelli colorati e creature esotiche da avvistare lungo il percorso!
I visitatori del parco possono optare per diversi tour guidati e visitare una o due delle cascate, viene offerta loro la possibilità di salire in cima a ciascuna cascata con l'aiuto di una guida, la discesa? Basta un salto!
Cosa potrebbe esserci di più esaltante che tuffarsi in una calda e scintillante pozza di acqua limpida alla base di una cascata scintillante? (Non preoccuparti, viene fornito un equipaggiamento di sicurezza per ogni partecipante!).
La maggior parte dei visitatori del parco commenta che "La Tinjita " è la più eccitante di tutte le cascate poiché, a differenza delle sue controparti, ha bordi curvi rialzati su entrambi i lati del torrente d'acqua che ricordano uno scivolo d'acqua naturale.
Questa forma unica assicura ai turisti una corsa sfrenata fino alla piscina in fondo, vale sicuramente la pena lasciare la tua camera del resort all inclusive.
Un'arena colossale di un club che pulsa di grafici ad alto numero di ottani ed EDM, spettacoli laser e pennacchi di fumo, balli di flamenco infusi di elettricità, esplosioni multicolori di coriandoli e atti tributi memorabili, spettacoli di cabaret e trapezi che sfidano la gravità da martedì a Domenica, Coco Bongo rimane uno dei migliori locali notturni della Repubblica Dominicana.
Aspettati un momento rauco di edonismo e divertimento che non finisce fino alle prime ore del mattino! Le offerte di ingresso in genere includono bevande illimitate e un prelievo dagli hotel locali.
Occupando una piccola gobba di un promontorio sulla sponda nord, a una breve gita verso est da Puerto Plata, Cabarete è un luogo ideale sia per i surfisti esperti che per i principianti che desiderano indossare le mute e colpire le onde dei Caraibi!
Il lungomare è più o meno suddiviso in tre sezioni separate, con scuole di surf che utilizzano i morbidi da sinistra a destra che si infrangono dai banchi di sabbia di Bobos e Main Peak.
I cercatori di onde più esperti vorranno dirigersi un po' a ovest, dove la barriera corallina di Destroyers è davvero all'altezza del suo nome!
La Basilica de Nuestra Señora de la Altagracia (che in breve è solo la Basilica di Nostra Signora) è una delle strutture religiose più sorprendenti dell'isola di Hispaniola, in piedi alta e orgogliosa in linee Art Déco e moderniste sullo skyline di Higuey, in tutti i Caraibi.
Il curioso edificio è stato completato nel 1971, in occasione dell'Altagracia Day, oggi uno dei pellegrinaggi più importanti per i cattolici della Repubblica Dominicana.
Fu costruito su una basilica più antica del XVI secolo e rifinito con dorature in oro e bronzo, insieme a una serie di vetrate ed eleganti filigrane in stile naturale in cima alle porte.
Immerso nel paesaggio verde intorno a Punta Cana meridionale, l'Hoyo Azul è uno dei veri gioielli naturali di Cap Cana.
Uno spettacolo mozzafiato da vedere, i viaggiatori si dirigono a spiare il colossale cenote e le sue scintillanti acque blu, che brillano e screziano di luce sotto una scogliera alta 75 metri.
I visitatori sono invitati a nuotare nella fresca e rinfrescante piscina, a cui si accede da una passerella appositamente costruita e da una scala in legno che si aggrappa alla roccia.
Inoltre, la passeggiata verso l'attrazione porta i viaggiatori attraverso alcuni dei lussureggianti boschi dell'isola, dove le zipline e il trekking sono solo due delle possibilità aggiuntive!
Dopo aver visitato la Repubblica Dominicana, perché non scoprire anche a Cuba - Avana?
Alla prossima meta.
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it
Per ulteriori informazioni:
Ente del Turismo della Repubblica Dominicana
Piazza Castello, 25- 20121 Milano
tel.: 02 8057781 - fax: 02 865861
E-mail: [email protected]
REPUBBLICA DOMINICANA TOURISM
Calle Cayetano Germosen, Esquina Avenida Gregorio Luperón
Santo Domingo, Repubblica Dominicana
Telefono: 809-221-4660
E-mail: [email protected]
Siti Web:
Ente turismo Dominicano: www.godominicanrepublic.com
Come si raggiunge:
In Aereo:
Non esistono voli di linea diretti dall'Italia alla Repubblica Dominicana. Diversi Tour Operator organizzano voli charter dai principali aeroporti italiani.
Ambasciata
Ambasciata d’Italia a Santo Domingo
Calle Rodriguez Objio, 4 - Gazcue - Santo Domingo, D.N.
Tel.: +1-809-682-0830 ext. 221 - Fax.: +1-809-682-8296
E-mail:[email protected]
Web: www.ambsantodomingo.esteri.it
Documenti: Per i cittadini italiani serve il passaporto con validità di almeno 6 mesi senza obbligo di visto per soggiorni turistici fino a tre mesi
Fuso orario: 5 ore in meno rispetto all'Italia, 6 quando in Italia vige l'ora legale.
Voltaggio energia elettrica: Corrente elettrica a 110 volt con spine di tipo americano, per cui è necessario munirsi di un adattatore.
Valuta: L’unità monetaria è il Peso, diviso in 100 centavos.
(1 dollaro USA = 28 pesos circa). Gli Euro vengono cambiati ovunque.
Vaccinazioni obbligatorie: Nessuna vaccinazione obbligatoria
Periodo consigliato: Clima caldo umido tropicale tutto l'anno. Stagione delle piogge da maggio ad ottobre, secca da novembre ad aprile.
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