tempio dell’ara Regina

Riscoprire la Tuscia (tempio dell’ara Regina)

Riscoprire la Tuscia (tempio dell’ara Regina)

Salve inguaribili viaggiatori,
inizio oggi a raccontarvi del blog tour #scoprirelatuscia che si è svolto dal 24 al 26 maggio.

Venerdì 24 maggio, siamo arrivati a Viterbo verso mezzanotte e quindi una volta arrivati in albergo, siamo andati subito a letto, consapevoli del programma intenso dei giorni successivi.

Sabato 25 maggio, dopo colazione abbiamo preso la macchina e ci siamo diretti verso l’ara della Regina, il più grande tempio etrusco finora trovato.

Parcheggiata la macchina camminiamo 5 minuti lungo una strada non asfaltata per arrivare in cima al pianoro della Civita dove è situato il tempio dell’Ara Regina.

Il tempio dell’ara Regina è il risultato di una ricostruzione della prima metà del IV se. a.c. sulla base di un santuario risalente alla prima metà del VI sec. a.C. ed alcuni studiosi affermano che fosse dedicato alla dea Artumes, che è l’omologa etrusca di Artemis-Diana, anche se non ci sono prove che dimostrano questa tesi.

Nel 1938, durante i lavori di restauro della zona archeologica dell’Ara della Regina, sono stati ritrovati i famosi Cavalli alati che non sono altro che una lastra di terracotta dove sono rappresentati due cavalli alati, che insieme ad una lastra, sfortunatamente perduta, con raffigurata una biga, faceva da ornamento al frontone del tempio.
La tavola è ora conservata al Museo Nazionale di Tarquinia, che abbiamo visitato più tardi. (dove ho fatto la fotografia che vedete in fondo all'articolo)

Del tempio dell’ara della Regina, non resta molto, infatti, si possono vedere solo i basamenti, ma un inguaribile viaggiatore si può rendere conto della grandezza del tempio e farsi un’idea della sua maestosità.

Nonostante i finanziamenti dell’Unione Europea spesi per valorizzare l’area, purtroppo tutta l’area archeologica dell’Ara Regina è in chiaro stato di abbandono, l’erba non viene falciata da diverso tempo e questo non è proprio un bel biglietto da visita per i turisti che vogliono visitare le tante bellezze della Tuscia.

Ripercorriamo il percorso in senso inverso e una volta tornati alla macchina ci dirigiamo verso la necropoli di Tarquinia, dove abbiamo visitato la necropoli, ma di questo vi parlo nell'articolo: Scoprire la Tuscia (necropoli di Tarquinia).

Alla prossima meta
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it

 

 

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