L'isola di Ponza
Ponza è l'isola principale dell'arcipelago al largo di Gaeta, nel Mar Tirreno. Tracce di un passato millenario e la sua natura selvaggia conferiscono ancora all'isola un fascino raro, capace di imbrigliare le emozioni e i desideri dei viaggiatori!!!
Le Grotte di Pilato sono cunicoli costieri scavati nella roccia che lambiscono le limpide acque a 10 minuti di barca dal porto. Sono accessibili solo in barca e parte dell'edificio è stato sommerso.
È costituito da una serie di cunicoli uniti da una vasca centrale simile a una murena romana, che funge da vasca per l'allevamento dei pesci.
In verità le prospettive sono diverse: la costruzione in fondo alla vasca, con i suoi gradini, marmi e colonne, fa pensare che fossero bagni privati annessi alla villa di Ottaviano Augusto, che si trova sul colmo sovrastante e di cui solo una manciata esiste ora. rovine.
Pilato, un giovane attaccabrighe inviato qui dall'antica Roma per tirarlo fuori dai guai, si dice che sia l'origine del nome delle caverne. La sua mediazione nel reprimere una ribellione nell'isola di Ponza gli diede poi il soprannome di Ponzio Pilato.
Chi arriva per la prima volta via mare troverà interessante il porto borbonico. È una vasca a ferro di cavallo con una passeggiata semicircolare dominata dal rosso dei vecchi magazzini lungo il molo e dal giallo chiaro del municipio, che accoglie i visitatori.
Il porto faceva parte del progetto di valorizzazione dell'arcipelago dei Ponzi di Ferdinando IV di Borbone, e fu ceduto al Maggiore degli Ingegneri Antonio Winspeare e all'ingegnere Francesco Carpi.
Al tuo arrivo a Ponza con il traghetto, i tuoi occhi saranno incollati al verde del paesaggio, alle affascinanti incisioni rupestri e agli incantevoli colori del caratteristico porto dell'isola. Una volta attraccato, ti immergi in questa atmosfera festosa e vacanziera. Ed è allora che inizia il divertimento (e il relax).
Se arrivi dal porto di San Felice Circeo, il tuo traghetto sarà arrivato entro le ore 9:50 . Quindi sei sveglio davanti a molte persone, il che significa che dovresti prima andare al tuo hotel/appartamento per lasciare i bagagli e poi andare direttamente a noleggiare la tua barca per la giornata!
Basta tenere a mente che Ponza è un'isola che deve essere esplorata in barca . Ci sono alcune spiagge, ma richiedono molto salire e scendere le scale sotto il sole! Inoltre, con una barca si ottiene un'atmosfera completamente diversa ed è possibile esplorare le sbalorditive baie della spiaggia.
Dove noleggiare la tua barca? L'isola è piena di posti dove puoi noleggiare barche , di solito il porto è dove ti verrà addebitato di più (€ 70 – € 80). Personalmente ho noleggiato le mie barche al porto di Santa Maria (a soli 10 minuti a piedi dal porto
Tanto per farti sapere, la classica barca in legno in stile ponzano – il gozzo – costa da 50€ al giorno (fino alle 18), ma hanno anche gommoni che puoi noleggiare a 120€ al giorno. Naturalmente tutti i costi della benzina non sono inclusi.
Tieni presente che le barche in legno possono ospitare un massimo di 4 o 5 persone. Se rimani sull'isola per più di un giorno, prenota la tua barca per il giorno successivo perché (soprattutto nel fine settimana) ci sono più persone che barche! Quindi, dopo aver noleggiato la tua barca, e i ragazzi ti hanno dato un breve tutorial su come usarla (non è necessaria la patente nautica), è il momento di scoprire le meravigliose calette di Ponza.
Ma tutto questo dipende dai tuoi gusti personali. Ovunque tu vada è sbalorditivo! Il mare qui è davvero spettacolare. L'acqua è cristallina, il fondale è sabbioso o roccioso a seconda di dove vai e ci sono bellissimi pesci che nuotano intorno! Oh, e quando sei a Ponza, non puoi non andare nella vicina isola di Palmarola per la giornata , è incredibile e vale davvero la pena!
La sua particolare conformazione l’ha resa anche meta prediletta dei subacquei in quanto vi sono numerose grotte sottomarine, ma è amata anche molto dagli appassionati di mare per le sue acque cristalline e per i suoi 41 km di costa con le caratteristiche scogliere come quella di Chiaia di Luna o i Faraglioni di Lucia Rosa, nome particolare dato dagli abitanti dell’isola in memoria di una giovane ragazza che da lì si butto a causa di un amore contrastato.
I punti di interesse per gli appassionati di sub sono : “Le Formiche”, un gruppo di scogli affioranti con i canaloni a 30 metri di profondità che si affacciano su un gradone che digrada fino a oltre 50 metri, dove si possono avvistare murene e cernie; la "Secca di Mezzogiorno", che sale dal fondo marino a circa un miglio da Palmarola con una profondità che va dagli 80 ai 40 metri ed è ricopertadi gorgonie rosse dove trovano dimora aragoste, cernie e murene; lo "Scoglio della Botte", a otto miglia dall'isola, con due grotte situate a 36 e 27 metri di profondità, dove si trovano grandi quantità di gamberi Plesionika narval.
Dopo la tua giornata in barca, c'è un posto dove devi andare. Sappiamo tutti che i giorni di vacanza estiva sono contati dalla quantità di tramonti che si vedono, e per ammirare il tramonto più bello dell'isola bisogna andare a Chiaia di Luna (5 – 10 minuti dal porto).
Qui, puoi guardare il tramonto dalla bellissima terrazza sulla strada, o (se vuoi accompagnare il tramonto con un drink), recati al Grand Hotel Chiaia di Luna Le Terrazze , il bar più cool dell'isola dove musica straordinaria, squisita cocktail, cibo e un'atmosfera romantica ti coccoleranno.
Sul colle del Belvedere, l'Orto Botanico di Ponza è un tesoro a picco sul mare, adombrato da una villa borbonica in stile neoclassico.
Il Giardino, che risale agli anni '80, ricrea la flora tipica di Ponza, con erbe, fiori e specie che si trovano solo qui, come una vasta collezione di orchidee selvatiche.
Oltre al giardino che circonda la casa, c'è un affascinante giardino acquatico alle pendici della collina, e nel sito indipendente, sul Monte Guardia, si possono osservare gli uccelli stanziali e migratori che qui nidificano con un po' di fortuna.
L'intera struttura è rivolta ad ovest e fa parte dell'antico porto greco. Oggi è considerato uno dei più notevoli esempi di architettura borbonica.
Le colline sono caratterizzate da una vegetazione tipicamente mediterranea dove predominano i fichi d’india, l’agave e le ginestre che regalano all’isola dei meravigliosi colori.
Anche la vite trova collocazione a Ponza, sul piccolo altipiano "Piano degli Scotti" che si trova vicino al Faro della Guardia (edificio risalente all'800 e annoverato tra i 19 'Luoghi del Cuore' scelti dal FAI) con la ricoperta della coltivazione di un antico vitigno, la Biancolella, che ha portato alla produzione di un vino premiato lo scorso anno come esordiente con i Tre bicchieri, da degustare naturalmente con l'aragosta, la granseola, la cernia, il dentice, la ricciola o il pesce spada appena pescati.
L’isola avendo una forte vocazione turistica offre diverse soluzioni per l’ospitalità, anche se bisogna ricordare che ha un unico centro abitato “grande” che è Ponza e altre piccole località che si popolano solo nel periodo estivo, in cui è peraltro vietata la circolazione delle auto dei villeggianti. In quel periodo si può godere dei panorami su e giù per le colline scorrazzando sullo scooter.
Spero di avervi fatto venire voglia di una vacanza a Ponza e alla prossima!
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