Salve Inguaribili Viaggiatori,
nella nostra visita al distretto del Novese abbiamo avuto il piacere di visitare un museo diverso dal solito, il Museo dei Campionissimi, ovvero un excursus nel mondo della bicicletta, dalla storia di questo popolarissimo mezzo di locomozione alle gesta sportive dei due campioni indiscussi Costante Girardengo e Fausto Coppi, che hanno i natali nel territorio di Novi.
Il museo è ospitato all'interno di un capannone industriale di inizi '900 accanto al centro della città, di circa tremila metri quadri diventando così il più grande spazio espositivo sulla bicicletta in Europa; al suo interno una lunga pista centrale divide l’esposizione, creando spazi che evocano le grandi imprese e i grandi personaggi di questo sport.
Nella sala centrale del Museo dei Campionissimi si possono ammirare vari modelli di biciclette dai primi prototipi di legno fino alle più moderne ultra leggere e super performanti. Si possono anche vedere dei modelli di mezzi da lavoro, mi ha particolarmente colpito la bici con il supporto per il trasporto delle bombole o quella per preparare le caldarroste o per la raccolta della spazzatura.
Le sezioni particolarmente apprezzate da mio figlio treenne sono quella dedicata all'evoluzione delle biciclette per bambini, nonché la zona dei due mega-schermi dove vengono proiettati filmati o sonori d'epoca sul ciclismo e in particolare su Fausto Coppi e Costante Girardengo.
All'interno del Museo dei Campionissimi, molto di interesse è anche la carrellata di maglie dei campioni appese per rendersi conto di come l’abbigliamento sportivo abbia avuto una forte crescita legata alla tecnologia dei materiali.
La mostra, invece, ha come focus l’arco temporale dagli anni Trenta agli anni Sessanta, in cui il marchio Campari ha seguito i grandi ciclisti come Coppi, Girardengo, Moser, nelle ventuno tappe del Giro d’Italia, nelle tappe del Giro dei Tre Mari e in quelle del Gran Premio di Lugano, sponsor delle manifestazioni; attraverso una trentina di fotografie d’epoca provenienti dagli album degli Archivi Campari.
Alle immagini dell’epoca si associano i cartelloni pubblicitari originali, firmati da Franz Marangolo (1912-1995) e da altri autori degli anni Cinquanta e Sessanta, che mostrano come Campari proponesse già strategie comunicative d’avanguardia con brillanti intuizioni.
L’esperienza di visita è stata così piacevole che mio figlio è voluto tornarci anche il giorno successivo! Per maggiori informazioni sul Museo dei Campionissimi e sulla mostra “Bike Passion. Dagli album Campari una storia a due ruote” potete telefonare al 0143 322634 o inviare un'e-mail: [email protected]Il mio viaggio nel distretto del Novese era iniziato con la scoperta di Gavi
Per ulteriori informazioni:
Museo dei Campionissimi
Viale dei Campionissimi 2 Novi Ligure
Telefono = 0143 322634
Email [email protected]
Distretto del Novese
Email [email protected]
Siti Web:
Distretto del Novese = www.distrettonovese.it
Come si raggiunge:
In aereo:
L’aeroporto più vicino è l’aeroporto di Genova che dista circa 42 Km, oppure gli aeroporti di Milano o Torino che distano circa 120 km.
In auto:
Autostrada A7 – uscita serravalle scrivia, poi prendere la ex strada statale n. 35, e la strada provinciale 161
In treno:
A Gavi non è presente la stazione ferroviaria, quella più vicina si trova ad Arquata Scrivia (circa 8 km) poi bisogna prendere il bus.
Distanze Roma 553 Km, Milano 104 Km, Venezia 358 Km (fonte Google maps)
Periodo consigliato: Tutto l’anno.
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Ho messo insieme piccolo elenco di cose che vi consiglio di non dimenticare di mettere in valigia, quando farete questo viaggio: