Borghetto sul Mincio

Borghetto sul Mincio: i tesori del medioevo veneto

Borghetto sul Mincio: una fuga romantica

Il Lago di Garda è ricco di bellissime cittadine e paesini; alcuni sono pieni di pittoresche stradine acciottolate ed edifici stretti, altri hanno viste sulle colline, favolose passeggiate e splendidi ristoranti sul lago dove puoi gustare piatti appetitosi con prelibatezze stagionali prodotte localmente.

All'interno della provincia di Verona, a meno di 15 km dal Lago di Garda, Borghetto sul Mincio è uno dei borghi più belli d'Italia ed è facile intuirne il motivo: situato, come suggerisce il nome, sul fiume Mincio che dal Lago di Garda sfocia nel fiume Po, il paese è costituito da un poche case e vecchi mulini che sembra quasi essere stato costruito come un set cinematografico.

Perché tutti dovrebbero visitare Borghetto sul Mincio

Nel cuore di questo splendido paesino scorre il fiume Mincio, un corso d'acqua di 75 km che va da Peschiera-del-Garda a Mantova, Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO.

Il Ponte Visconteo è un punto nevralgico per l'ingresso al borgo, ed è qui che, ogni giugno, si svolge la festa dei Nodi d'Amore (Festa del Nodo d'Amore).

Storia della Festa del Nodo d'Amore

I tortellini sono i preferiti dalle famiglie, non importa dove tu vada in Italia, ma per gli abitanti di Borghetto e Valeggio, paesi gemellati ai lati opposti del Castello Scaligero, questo piatto di pasta ha un significato speciale.

Per i locali, i tortellini sono anche conosciuti come Nodo d'Amore, o nodi d'amore di due amanti, paragonabili a Romeo e Giulietta.

Alla fine del XIII secolo la guerra era all'ordine del giorno in questa zona dell'Italia settentrionale e lungo il fiume venivano spesso costruiti accampamenti militari.

La leggenda narra che una sera in particolare, un buffone di corte condivida con le truppe la storia di come le belle ninfe che vivono appena sotto la superficie del Mincio fossero state maledette e dove ora fossero condannate a una vita da streghe malvagie e dall'aspetto orribile.

A volte, tuttavia, l'incantesimo veniva revocato, il che significava che le ninfe tornavano sulla terraferma e deridevano le truppe addormentate.

Una sera, il comandante di una truppa, Malco, si svegliò a questo spettacolo ma invece di essere spaventato rimase ipnotizzato da una ninfa in particolare, la bella Silvia.

Colto dal suo incantesimo, una notte Malco confessò il suo amore per Silvia, e lei rispose con gioia che anche lei si era profondamente innamorata del capitano.

Tuttavia, mentre Malco voleva che Silvia rimanesse con lui per l'eternità, il suo destino significava che sarebbe stata per sempre bandita al fiume prima di ogni alba. Prima di scomparire, ha però lasciato un regalo d'addio per il suo amore, un fazzoletto annodato, che simboleggia il loro amore eterno.

Il giorno seguente, gli eventi si sono svolti e una festa è stata organizzata. Silvia è tornata travestita da ballerina, ma è stata notata da altri che la scambiarono per una strega.

Malco, spinto dall'amore, balzò in sua difesa dandole giusto il tempo di sfuggire alle guardie. Per le sue azioni, è stato arrestato e incarcerato, ma fortunatamente è fuggito per incontrare ancora una volta il suo amore.

Quando la notizia arriva al conte, ordina alle sue truppe di trovare e uccidere gli amanti. Quando questa notizia raggiunge Malco e Silvia, lei lo prega di unirsi a lei nel suo mondo sottomarino. Malco non esita a scomparire nel Mincio appena in tempo per evitare la cattura. Prima di andare, tuttavia, lasciano un fazzoletto annodato d'oro come simbolo del loro amore per le truppe da trovare.

Da quel giorno i tortellini sono diventati il simbolo di questo amore e ogni giugno la Festa del Nodo d'Amore serve oltre 550.000 nodi di pasta a coloro che si sono riuniti per celebrare questa storia d'amore.

Perché dovresti visitare Borghetto sul Mincio

Il Festival dei Nodi d'Amore non è l'unico motivo per visitare questo incantevole paesino.

Nel Medioevo a Borghetto sul Mincio c'era un attraversamento del fiume, che era protetto dai Cavalieri Templari. Successivamente il guado fu sostituito da un ponte, e la città si trasformò in una piccola fortezza al confine tra i possedimenti dei Visconti e dei Della Scala.

In seguito venne alla ribalta il pacifico mestiere dei mugnai, e sebbene i mulini ad acqua non fossero in funzione da molto tempo, tra le case si possono facilmente trovare vecchi meccanismi, alcuni dei quali ruotano ancora molto attivamente sotto la pressione dell'acqua.

Se non sei abbastanza fortunato da visitare durante il mese di giugno non disperare. Sparsi in questo delizioso paesino, numerosi ristoranti sono pronti a servirvi una porzione del piatto appetitoso. In alternativa, se hai una passione per la cucina, perché non visitare la fabbrica di tortellini locale, dove puoi vedere di persona esattamente come vengono fatti questi piccoli nodi dorati di pasta.

Qualunque cosa tu decida di fare, Borghetto, alla fine è un piccolo villaggio con un grande cuore e che tu abbia un giorno o un'ora da esplorare, nessuna visita al Lago di Garda sarebbe completa senza passare del tempo qui.

Statua di San Giovanni Nepomoceno

Mentre attraversavamo il ponte che attraversa il fiume Mincio e nel paese, ci siamo imbattuti nella statua di San Giovanni Nepomoceno appollaiata in una piccola nicchia nella facciata dell'edificio a sinistra mentre attraversavamo.

Secondo la tradizione locale, questo patrono di Borghetto protegge dall'annegamento tutti coloro che possono cadere nel fiume.

Protetti ora, ci dirigiamo verso la Chiesa di San Marco Evangelista, parrocchiale settecentesca edificata sui resti di un monastero dedicato a Santa Maria nel XII secolo. All'interno due affreschi trecenteschi ben conservati.

Durante la vostra visita a Borghetto sul Mincio, dovete sicuramente vedere il Castello Scaligero risalente al XII secolo che veglia sul borgo e sul corso del Mincio. Ai giorni nostri si può ammirare solamente la Torre Tonda, l’unica parte sopravvissuta alla struttura originaria. Le altre parti che potete vedere sono state aggiunte solo nel XIV secolo.

Oggi la torre di Borghetto sul Mincio è accessibile utilizzando un ponte levatoio, ma una volta era tre i ponti. Dietro alle mura del borghetto si celano la chiesa di San marco Evangelista, ristrutturata nella seconda metà del settecento in stile neoclassico e la pieve romanica di Santa Maria.

Borghetto sul Mincio era un centro molto importante per i numerosi mulini funzionanti nel villaggio utilizzati per macinare vari cereali tra cui riso e grano. Al giorno d'oggi, i mulini ad acqua sono ancora in funzione e hanno lasciato intatte le funzioni decorative e aggiungono dettagli affascinanti al passato storico della città.

In alternativa, se ti senti in vena di sportivi, perché non salire su una bicicletta e trascorrere il pomeriggio in bicicletta lungo il fiume Mincio e raggiungere Peschiera del Garda oppure Mantova?

Affezionato al suo passato e alle sue tradizioni, Borghetto sul Mincio non è certo un museo polveroso, ma un paese ricco di bellezze da non perdere.

Le migliori viste del paese sono dal vicino Ponte Visconteo, un ponte che originariamente collegava il Castello Scaligero, ancora visibile sulla sommità della collina sopra la zona.

L'attrazione principale del paese sono gli antichi mulini che si possono vedere tra le casette sul fiume e la chiesa di San Marco Evangelista.

Un viaggio a Borghetto sul Mincio può essere combinato con una visita al Parco Sigurtà, uno dei giardini paesaggistici più belli d'Italia, e più lontano alle città di Mantova e Verona (Qui trovi la nostra guida turistica www.inguaribileviaggiatore.it/verona).

Quando visitare Borghetto sul Mincio

Durante i mesi estivi di giugno, luglio e agosto, è un buon periodo per visitare. In alternativa, durante la tarda primavera e l'inizio dell'autunno, la temperatura è più mite.

Come si raggiunge Borghetto sul Mincio:

In auto:
autostrada A4 Milano-Venezia, uscita Peschiera del Garda (10 Km);
A22 Modena-Brennero: da nord uscita Affi, proseguire per Castelnuovo d/G., da sud uscita Nogarole Rocca, proseguire per Mozzecane-Quaderni.
In treno:
Stazioni di Verona Porta Nuova o Peschiera d/G., poi bus. Borghetto si trova a 1 km. da Valeggio.
In Aereo:
L’aeroporto più vicino è il Valerio Catullo di Verona (20 km) che potete raggiungere comodamente con i voli low cost.

SCHEDA TECNICA BORGHETTO SUL MINCIO

Per ulteriori informazioni:
Pro Loco Valeggio
piazza Carlo Alberto 32,
tel. 0457951880 - fax 0456370560
Email: [email protected]

Siti Web:
Pro Loco Valeggio: www.valeggio.com

Distanze: Roma 507 Km, Milano 149 Km, Venezia 151 Km (Fonte Google Maps)

 

 

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