Ci sono paesi in cui si torna perché le bellezze da scoprire sono così tante che un solo viaggio non può bastare. Per il mio ritorno in Etiopia ho deciso di andare verso nord, percorrendo quella che viene chiamata la Rotta storica. Seguirla è come sfogliare un grande libro che racconta una storia africana ben documentata da imponenti siti archeologici e testimonianze.
L’Etiopia infatti vanta una storia unica in cui religione e laicità si intrecciano come fili di un arazzo delineando figure di sovrani e regine, sacerdoti e santi che si muovono tra castelli, palazzi e chiese e dove l’Arca dell’Alleanza e la Regina di Saba giocano ruoli fondamentali tra realtà e leggenda.
Con un breve volo lascio la moderna e caotica Addis Abeba per iniziare questo viaggio nel tempo dalle sponde del lago Tana.
Da qui nasce il Nilo Blu che scorre fino al Sudan dove poi incontrerà il Nilo Bianco, proveniente dall’Uganda e formerà il grande fiume punto centrale della storia egiziana. La superficie del lago è costellata da isole e penisole che ospitano chiese e monasteri nascosti da una natura rigogliosa e verdissima.
Nella penisola di Zeghie, dopo una breve passeggiata, si arriva al complesso monastico di Ura Kidane Meret che comprende la chiesa, le abitazioni dei monaci e un museo, tutto realizzato in fango, legno e paglia.
Gli esterni della chiesa sono, come tradizione in Etiopia, molto grezzi e spogli. Il tetto è ora in lamiera, sormontato da una croce decorata con campanelle e uova di struzzo, simbolo della forza della fede religiosa del popolo etiope.
Dopo aver lasciato le scarpe all’esterno, come sempre in questo paese, si può entrare nella parte riservata ai fedeli. E’ un lungo corridoio che corre attorno alla stanza del Santo Santissimo riservata ai religiosi. Sul pavimento vecchi e logori tappeti, ma sono le pareti a stupirmi.
Interamente ricoperte da dipinti dai colori sgargianti, raccontano scene legate alla religione, dove spiccano soprattutto storie legate alla vita di Maria, a quella di Cristo e a santi etiopi.
La mia prima giornata di questo viaggio in Etiopia del nord, si chiude quando il sole tramonta. I colori del cielo virano dall’oro all’arancione, mentre con la nostra piccola barca solchiamo le acque del lago che diventano blu come uno zaffiro. Grossi ippopotami ci guardano sospettosi e sopra di noi volano stormi di oche africane.
Il viaggio nell'Etiopia del nord, continua verso Gondar.
L'inguaribile viaggiatrice Barbara Mattiuzzo
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it
Per ulteriori informazioni:
Ambasciata d’Etiopia in Italia
Via Andrea Vesalio, 16-18
00161 Roma
Tel: +3906441616325 - Fax: +390644291715
Orari di apertura: Dal Lunedì al Venerdì dalle 09:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:00
Email: [email protected]
Sito internet www.ethiopianembassy.it
Come si raggiunge:
In aereo:
Esistono voli diretti da Roma/Milano ad Addis Abeba, bisogna invece effettuare almeno 1 scalo se si parte dagli altri aeroporti italiani.
Ambasciata
AMBASCIATA D’ITALIA ADDIS ABEBA
Villa Italia –Kebenà
P.O.Box 1105 - Addis Abeba
Tel. 00251-(0)-11-1235684 – 00251 (0)11-1235685
Fax 00251-(0)-11-1235689
e-mail: [email protected]
Sito web: www.ambaddisabeba.esteri.it
Cellulare di emergenza (attivo 24 ore): 00251-(0)911-247513
Documenti:
Per i cittadini italiani serve il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi ed il Il visto turistico che può essere ottenuto anche all’arrivo all’aeroporto di Addis Abeba al costo di 50 euro oppure prima di partire all’ambasciata di Etiopia in Italia
Fuso orario: + 2 ore rispetto all'Italia; + 1 ora quando in Italia vige l'ora legale;
Voltaggio energia elettrica: Tensione: 220 V - Frequenza: 50 Hz - Consigliamo di munirsi di una spina universale. A causa dei frequenti black out, la presenza dell’energia elettrica non è garantita in tutte le ore del giorno, soprattutto al di fuori della capitale
Valuta: L’unità monetaria è il Birr delì’Etiopia ETB). (1 Birr delì’Etiopia ETB = 0,03 euro - 1 euro = 31,89 Birr delì’Etiopia ETB).
Vaccinazioni obbligatorie: Nessuna ma sono consigliate le vaccinazioni contro tifo, tetano, epatite A e B, poliomielite, difterite, meningite e rabbia.
E’ anche suggerita la profilassi anti-malarica qualora ci si rechi in zone fuori della capitale e al di sotto dei 2000 metri.
Periodo consigliato: Tutto l’anno tranne che nei mesi di giugno e luglio in quanto è la stagione delle piogge.
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Ho messo insieme piccolo elenco di cose che vi consiglio di non dimenticare di mettere in valigia, quando farete questo viaggio: