Wellness a Portorose (seconda parte) - Saline di Sicciole
Salve inguaribili viaggiatori,
il nostro breve viaggio nell’ Istria slovena prosegue con la visita delle saline di Sicciole, che sono le saline più settentrionali del Mediterraneo. Si trovano nel comune di Pirano e sono state proclamate nel 2001 parco naturale quale importante intreccio di ecosistemi e luogo di nidificazione e di sosta nel periodo migratorio di una vasta varietà di volatili (272 specie).
Le saline di Sicciole hanno una superficie molto ampia, circa 650 km quadrati, di cui solo uno di terra ferma.
Il parco è aperto al pubblico tutto l’anno e si possono anche noleggiare delle biciclette per poter percorrere una strada bianca, che costeggia il fiume Dragonja, e che passa attraverso i resti delle case dei salinai fino ad arrivare a Fontanigge, la zona di maggior importanza ambientalista, dove è possibile veder volteggiare i gabbiani e passeggiare gli aironi bianchi.
Nella zona di Lera si trova un ristrutturato edificio delle saline in cui vi è al piano terra un negozio che vende prodotti basati sul sale e al primo piano una sala mostre ed infine una terrazza che offre una spettacolare vista sulle parco delle saline.
Ricordo che Lera e Fontanigge non sono al momento collegate direttamente via terraferma, ma vi si accede da due ingressi diversi.
Una visita al museo delle saline di Sicciole, ubicato in una casa di salinai, racconta il modo tradizionale dell’estrazione del sale; metodo che è il medesimo da 700 anni.
Si può vedere come gli attrezzi utilizzati dai salinai ancora oggi siano gli stessi utilizzati nel medioevo.
Le saline costiere sono aree particolarmente umide in cui l’uomo ha costruito argini, canali e vasche nelle quali l’acqua di mare con l’ausilio del sole e del vento evapora e si addensa fino alla saturazione con il sale.
La particolarità delle saline di Sicciole è costituita dalla presenza di uno strato di petola nelle vasche di cristallizzazione, ovvero uno strato coltivato artificialmente di cianobatteri con gesso carbonati ed argilla.
La petola impedisce la commistione del sale con il fango marino e funge anche da filtro naturale impedendo ad alcuni ioni come ferro e manganese di legarsi al sale. Il risultato è un sale naturalmente bianchissimo.
Contrariamente a quanto si possa immaginare il lavoro dei salinai inizia d’inverno, quando si provvede alla manutenzione di argini e vasche salifere ed ha il suo picco nei mesi estivi in cui si provvede alla raccolta.
La produzione annua delle saline di Sicciole è di circa 5.500 tonnellate, ad eccezione dell’anno in corso, in quanto le scarse giornate di sole e la mancanza di temperature adeguate durante l’estate ha portato a non estrarre nemmeno un grammo di sale. I salinai raccontano che mai è accaduto un simile evento.
La nostra visita alle saline di Sicciole si è conclusa con delle ore di relax nella parte settentrionale del Parco naturale delle saline di Sicciole, al centro Thalasso spa Lepa Vida. Si tratta di un centro talassoterapico all’aperto in mezzo ai campi di sale, dove si possono fare fanghi ottenuti con argilla e acqua madre (salamoia) o bagni in vasche con acqua madre. Aspetto che trovo particolarmente apprezzabile è la volontà da parte della direzione del centro di limitare gli ingressi a 50 persone anche nei momenti di maggior afflusso, per garantire un ambiente sempre piacevole e gestibile.
Abbiamo visitato questo centro alla fine della stagione estiva e ci siamo goduti delle ore di sole in un ambiente in cui gli unici rumori erano il mare e il canto di uccellini.
Vi ricordo che per circolare per le strade in Slovenia ed in Croazia (ma anche in Austria, Germania e altre nazioni europee) è obbligatorio il Kit di pronto soccorso omologato UE ed in caso si venga fermati dalla polizia, la sua assenza comporta multe salate. Qualora ne fossi sprovvisto, ti suggerisco di rimediare comprandolo su Amazon al seguente link: Kit di pronto soccorso omologato UE ✔ Made in Italy
La conclusione del mio racconto del mio fine settimana dedicato al wellness in Slovenia, lo potete leggere nell'articolo: Wellness a Portorose - Pirano, mentre se se volete leggerlo dall'inizio, non vi resta che andare al seguente articolo: Terme Portorose
Inguaribile Viaggiatore
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Per ulteriori informazioni: Ufficio del Turismo Sloveno
Galleria Buenos Aires 1
20124 Milano
Telefono: +39 0229 51 11 87 - Fax: +39 0229 51 40 71
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Ente per il turismo Portorose
Obala 16
6320 Portorož - Portorose, Slovenia
Telefono:+386 (0)5 674 82 60 - Fax: +386 (0)5 674 82 61
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Siti Web:
Ufficio del Turismo Sloveno : www.slovenia.info/it
Ente per il turismo Portorose: www.portoroz.si/it
Ho pernottato presso: Grand Hotel Portorož
Indirizzo: Obala 33, 6320 Portorož, Slovenija
Telefono: +386 5 692 90 01 - Fax +386 5 692 90 55
Email: [email protected]
Web: www.lifeclass.net/grand-hotel-portoroz
Come si raggiungiungono le saline di Sicciole:
In aereo: L’ aeroporto di riferimento è quello di Trieste, da dove potete raggiungere Portorose con una macchina a noleggio o con i mezzi pubblici.
In auto: Autostrada A4 fino a Trieste Lisert (dove finisce l’autostrada) poi seguire le indicazioni per Rabuiese. Per maggiori informazioni sul bollino autostradale sloveno e sulle dotazioni che le autovetture devono avere per viaggiare in Slovenia, si rimanda al sito: www.slovenia.info/raggiugerelaslovenia
Distanze (Portorose - Portoroz) Roma 727 Km, Milano 458 Km, Venezia 199 Km
Ambasciata: Ambasciata d'Italia – Lubiana
Snezniska ulica n.8
1000 Ljubljana
Tel. 00386 1 4262194/4262320/4258659 - fax 00386 1 4253302
Web: www.amblubiana.esteri.it
Consolato Generale a Capodistria
Riva Belvedere, 2
6000 Capodistria (Koper)
Telefono: 003865 6273 747/9 - Fax: 003865 6273 746
Email: [email protected]
Cellulare: 00 386 41 707 565 (da utilizzare fuori dell'orario d'ufficio, solo in caso di gravi emergenze)
Documenti: Per i cittadini italiani serve la carta d’identità oppure il passaporto
Fuso orario: Stessa ora che in Italia.
Voltaggio energia elettrica: In Slovenia la tensione elettrica è di 230 volt, con frequenza di 50 Hz. La Slovenia si utilizza la presa di corrente CEE 7/16 per cui i cittadini italiani devono munirsi di un adattatore. Per maggiori informazioni: www.wikipedia.org/Spina_elettrica
Valuta: L’unità monetaria è l’Euro.
Vaccinazioni obbligatorie: Nessuna.
Periodo consigliato: Tutto l’anno.
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