Pasteis de Belem
![]() | Salve inguaribili viaggiatori La leggenda vuole che la ricetta di questo paradisiaco pasticcino sia nata tra le mura del convento. I monaci prima di abbandonare il monastero decisero di donare la preziosa ricetta ad una famiglia, che mise in produzione i pasteis e tutt'ora è titolare della rinomata pasticceria Belem. Si dice che per preservare la segretezza dei Pasteis de Belem ricetta che non sia mai stata scritta e che i membri della famiglia che ne sono a conoscenza, non viaggino mai insieme per consentire, in caso di incidenti, che la ricetta continui ad essere tramandata di generazione in generazione. Al di là della leggenda i pasteis de Belem (conosciuti anche come Pasteis de nata) sono decisamente molto buoni e si possono trovare in quasi tutte le pasticcerie e ristoranti della città, anche se gli originali hanno una marcia in più! Lasciate a malincuore le sale della caffetteria, peraltro decorate con gli azzurri azulejos, abbiamo preso il tram per ritornare in città e ripercorrere alcune strade visitate la domenica ed entrare nei musei che quel giorno erano chiusi. |
![]() | Cais de sodrèSiamo scesi a Cais de sodrè e passando per Praca do Comercio siamo giunti fino all’elevadores de Santa Justa per tornare al museo di archeologia che si trova dentro la chiesa del Carmo, di cui vi ho già raccontato precedentemente, e poi abbiamo deciso di concederci di andare a zonzo per le strade e i vicoli di Lisbona. Crediamo che non ci sia niente di meglio per vivere l’atmosfera di una città che perdersi senza meta e pensiamo che per Lisbona valga particolarmente questo suggerimento. Nel nostro girovagare abbiamo acquistato dei pensierini da portare a casa per noi e per i nostri famigliari e assecondando anche la natura del food blogger che vive in noi abbiamo acquistato le famose scatole di sardine, molto fashion nelle confezioni, che vengono aromatizzate con sapori diversi. Non poteva, inoltre, mancare una ciotola che richiama i colori degli azulejos nella quale presto vedrete fotografata la ricetta che più ci ha affascinato di questo viaggio, ma questa è un'altra storia! Il nostro soggiorno a Lisbona con questa giornata si è concluso, non possiamo affermare di aver visto la città per tutto ciò che può offrire, ma ce ne siamo fatti un’idea. Abbiamo trovato una città, abitata da una popolazione cordiale, vivace, piena di luce ed ordinata, dove abbiamo potuto passeggiare anche di sera in totale tranquillità. Solo da pochi anni sta diventando meta di un turismo di massa e ancora non è del tutto pronta ad affrontarlo, ma anche in questo risiede parte del suo fascino! Se volete leggere dall'inizio il racconto del nostro viaggio, non vi resta che andare all'articolo: Un inguaribile viaggiatore a Lisbona, mentre se volete scoprire Lisbona sotto altri aspetti, non vi resta che leggere l'articolo: Lisbona Enogastronomica. |
![]() | SCHEDA TECNICA PASTEIS DE BELEM LISBONAPer ulteriori informazioni: Turismo de Lisboa Siti Web: |
![]() | Dove dormire Come si raggiunge Lisbona: Guida utilizzata: |
![]() | Ambasciata: Distanze: Roma 2.538 Km, Milano 2.150 Km, Venezia 2.404 Km. Documenti: nessuno, anche se e’ sempre meglio portarsi dietro la carta d’identita’. |
Spero ti sia piaciuta la leggenda del Pasteis de Belem e quindi non dimenticare di aggiungerla alla tua bacheca Pinterest.
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