Cabo da Roca Portogallo, il punto più a ovest del continente europeo
![]() | Salve Inguaribili Viaggiatori, Finalmente davanti ai nostri occhi compare il tetto rosso del faro che domina sopra le alte scogliere. Il vento soffia sempre forte in questo punto e spazza i prati verdi su cui crescono delle basse piantine dai fiori gialli. Percorrendo pochi metri lungo la scogliera si arriva ad una sorta di terrazza in cui fa bella mostra di sé una stele moderna che ci ricorda di essere, nel punto più a ovest del continente europeo, attenzione non nel luogo più a ovest d’Europa che invece è Bjargtangar in Islanda. Ci siamo innamorati di Cabo da Roca, nonostante vi fossero molti turisti, domina la natura con il rumore delle onde che infrangono sugli scogli, il profumo dell’oceano, il vento che accarezza il viso; la sensazione che ci portiamo a casa è di assoluta libertà e pace. Per gli amanti dei souvenir vi segnaliamo che è possibile farsi rilasciare un attestato dietro congruo compenso che certifica la vostra visita, credo possiate immaginare che abbiamo lasciato questo piacere ai turisti giapponesi che con noi hanno diviso questi momenti a Cabo da Roca. |
![]() | CascaisOrmai il pomeriggio iniziava a volgere verso il termine e noi dovevamo riprendere l’autobus in direzione Cascais, cittadina sul mare e luogo in cui avremmo trovato il treno Cascais Lisbona. La nostra iniziale intenzione era quella di fare una passeggiata a Cascais, cenare e poi tornare in città, ma abbiamo cambiato i nostri programmi, perché devo dire che non è stato amore con questa cittadina. L’impressione che ne abbiamo avuto è di una località a fortissima vocazione turistica e poco caratteristica, ma diamole il beneficio del dubbio. Magari eravamo stanchi o le luci del crepuscolo non le rendono giustizia. Sicuramente avrebbe meritato una visita alla Boca do Inferno, una spaccatura che si trova sulla costa alla periferia della cittadina, caratteristica perché quando il mare è mosso, l'acqua entrando nelle fenditure della scogliera e infrangendosi con forza sulle pareti rocciose genera un suggestivo suono roco, simile ad un gemito umano. Ormai il sole era calato e noi cominciavamo a sentire un pochino di stanchezza e abbiamo deciso di riprendere il treno direzione Lisbona. Il percorso ci ha fatti giungere in città nella stazione di Cais do Sodrè e ci ha permesso di scorgere dal finestrino la sagoma e le luci di Belem, ma di questo vi parlo nell'articolo: Belem è il massimo esempio di arte manuelina di Lisbona, mentre se volete leggere dall'inizio il racconto del nostro viaggio, non vi resta che andare all'articolo: www.inguaribileviaggiatore.it/lisbona. |
![]() | SCHEDA TECNICA CABO DA ROCA PORTOGALLOPer ulteriori informazioni: Turismo de Lisboa Siti Web: |
![]() | Dove dormire: Durante il nostro viaggio a Lisbona, abbiamo soggiornato al Grand hotel Altis, per maggiori informazioni e prenotazioni: www.altishotels.com/lisbona Come si raggiunge Lisbona: Guida utilizzata: |
![]() | Ambasciata: Distanze: Roma 2.538 Km, Milano 2.150 Km, Venezia 2.404 Km. (fonte Google Maps) Documenti: nessuno, anche se e’ sempre meglio portarsi dietro la carta d’identita’. Alcune fotografie di Cabo da Roca |
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