Barcellona in bicicletta e bus
![]() | Salve Inguaribili Viaggiatori, Se l’idea vi è piaciuta sappiate che è possibile formulare la passeggiata in bicicletta secondo le vostre esigenze, infatti si trovano diverse tipologie di tour guidati da poter fare, si può scegliere un percorso che prediliga l’aspetto storico – artistico, con fulcro nel quartiere gotico, che coniughi all’amore per l’arte quello per la buona cucina con un tour delle tapas ed anche uno molto panoramico e ovviamente più lungo e impegnativo che offre una cartolina panoramica della città. Un pomeriggio, invece, ci hanno regalato un tour nel Barrio gotico con un velotaxi, un moderno risciò, che ti consente di godere del panorama seduto tranquillo e senza nessuna fatica, felicemente scorrazzato. |
![]() | Altro modo per godersi la città con le sua principali attrazioni risparmiandosi di camminare a lungo è quella di prendere il classico bus panoramico rosso “sali e scendi”. Questi bus rossi sono abituata a vederli passare nel centro della mia città, come in moltissime altre, ma non li ho mai considerati come risorsa per visitare una città, mi sono sempre sembrati troppo turistici. Questa volta, avendo in mano due biglietti gratuiti, abbiamo deciso di sperimentare un tour a bordo dei city bus. Non li abbiamo usati a modo nostro, li abbiamo forse snaturati, in quanto siamo saliti e mai scesi lungo il percorso. Dopo una giornata intera a scarpinare per la città, ero veramente stanca, ma mi sembrava tempo sprecato rientrare in albergo, nonostante la meravigliosa camera dell’hotel Palace fosse una forte tentazione, e allora abbiamo preso il bus “hop on hop off” in Placa Catalunya scegliendo uno dei tre percorsi previsti, contrassegnati da tre colori differenti. Abbiamo deciso di fare il percorso ad anello più lungo, quello che tocca tutte le principali attrazioni della città. Appena saliti a bordo ci hanno consegnato le cuffiette (rigorosamente usa e getta) e una cartina indicante percorso e fermate; abbiamo preso posto al piano superiore e collegati gli auricolari, scelta la lingua per le spiegazioni e si parte! |
![]() | Il tour è stato abbastanza lungo (circa 2 ore) in quanto da Plaça Catalunya, ci si è diretti verso la cattedrale del Barrio Gotico, il World Trade Center, Miramar, Fondazione Joan Miró, l’ anello Olimpico, il Museo Nazionale della Catalunya, la Plaça d’Espanya, la stazione de Sants, il Camp Nou (F.C. Barcelona), l’Illa Diagonal, l’ Avenida Diagonal, La Pedrera e Casa Batlló, per tornare nuovamente a Placa Catalunya. Nonostante fossero già le sette, sono garantite corse con partenza fino alle otto di sera, abbiamo deciso di sfruttare al massimo il biglietto del bus e siamo saliti nuovamente per percorrere l’altra linea, verso est, che ci ha portato da Plaça Catalunya, nuovamente verso la Cattedrale nel Barrio Gotico, il Porto Vecchio, il Museo della storia della Catalunya, la Barceloneta, il Porto Olimpico, la Piazza del Bogatell, il Fórum, la Sagrada Familia, il Parc Güell, il Tibidabo, La Pedrera, e Casa Batlló. Sono state ore particolarmente piacevoli e sono anche passate velocemente con gli occhi che si riempivano di immagini da cartolina e con una stringata ma chiara spiegazione di ciò che si stava vedendo. |
![]() | Sono sempre stata prevenuta nei confronti di questi sistemi per approcciarsi ad una città d’arte, ma devo dire che mi sono ricreduta! L’unica avvertenza per chi lo utilizza per lo scopo con cui è nato, ovvero per salire e scendere spesso, è di prepararsi per tempo a scendere, soprattutto se si è al piano di sopra. Consiglio di scendere al piano di sotto durante la fermata precedente a quella desiderata per due motivi, il primo perché percorrere la scaletta in movimento non è tra le attività più sicure e secondariamente perché non a tutte le fermate il bus fa soste lunghe e non vi è modo di prenotare la discesa se non vicino alle scalette. Spero di avervi dato interessanti spunti per approcciarsi a Barcellona in modi insoliti, ma molto divertenti! Il viaggo alla scoperta di Barcellona continua visitando la seconda attrazione turistica della città, ovvero il Camp Nous, dove gioca il mitico "Barca", mentre se volete leggere dall'inizio il racconto del mio viaggio, non vi resta che seguire il seguente link: Barcellona vista da un inguaribile viaggiatore. SCHEDA TECNICA BARCELLONA IN BICICLETTA E BUSPer ulteriori informazioni: Ufficio del turismo spagnolo in Italia |
![]() | Tel. 0272004617 - Fax.0272004318 Barcelona turisme Siti Web: Sito del Barcelona turisme: www.barcelonaturisme.com/ (in lingua catalana, spagnola, inglese e francese) Noi abbiamo soggiornato presso: |
![]() | Gran Via de les Corts Catalanes, 668 Come si raggiunge: In treno: |
![]() | In auto: Ambasciata: |
![]() | Consolato Generale d’Italia a Barcellona Documenti: Ai cittadini italiani basta la carta d’identità valida per l’espatrio |
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