Viaggio nei luoghi sloveni della Grande Guerra (1915/18) - Il museo di Kobarid (Caporetto)
Salve inguaribili viaggiatori,
finita la visita alla chiesa commemorativa di Sv Duh (santo spirito) di Javorca che vi ho raccontato ieri ci dirigiamo verso Kobarid che in italiano significa Caporetto e che evoca il ricordo della più grande disfatta dell’esercito italiano durante la prima guerra mondiale.
Arriviamo a Kobarid (Caporetto) scopro, che il paese è stato spesso luogo di guerre e che la bandiera posta nella piazza principale, fu cambiata per ben dieci volte nel corso dell’ultimo secolo.
La cittadina di Caporetto - Kobarid si trova nella parte occidentale della Slovenia, nella parte alta della bellissima valle dell'Isonzo, ed è una popolare meta di viaggio per tutti i tipi di appassionati di outdoor.
Escursioni e arrampicate nelle montagne circostanti, sport acquatici come rafting e kayak nelle acque bianche dell'Isonzo e una visita alla cascata Kozjak, una delle cascate più belle del paese, sono alcune delle cose migliori da fare in questa regione. Ma ci sono anche molte altre belle attrazioni nella zona e la vasta gamma di eccitanti attività nella natura rendono una visita a Caporetto - Kobarid un'avventura indimenticabile.
Se vuoi trascorrere qualche giorno a Caporetto, lì troverai una grande offerta di alloggi. La maggior parte dei posti in cui soggiornare sono appartamenti a conduzione privata, ma in città ci sono anche pensioni e ostelli per viaggiatori con zaino e sacco a pelo
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Prima di visitare il museo, dalla piazza principale del paese ci dirigiamo però lungo la strada che conduce all’Ossario italiano di Caporetto e lungo la stessa incontriamo le quattordici stazioni della via Crucis.
L’Ossario italiano di Caporetto è frutto della sistemazione dei cimiteri militari voluta dall’Italia, ed è l’unico che non si trova sul suolo italiano, poiché tutti gli altri resti degli italiani furono traslatati agli ossari di Redipuglia e Oslavia.
L’Ossario italiano di Caporetto, ospita le spoglie di 7014 italiani caduti durante la Prima guerra mondiale e fu inaugurato nel 1938 da Benito Mussolini, e da allora la sua manutenzione è affidata allo stato italiano.
Il giorno dell’inaugurazione, era stato programmato un attentato contro Benito Mussolini, che però non avvenne, grazie all’intervento dei servizi segreti.
Soprattutto l'architettura qui è unica: il monumento ha la forma di un ottagono, che, con 3 cerchi, si restringe verso l'alto. In alto si trova la chiesa di Sant'Antonio da Padova, già edificata nel XVII secolo, prima dell'ossario.
Finita la visita all’Ossario italiano di Caporetto ci dirigiamo presso il Museo della Grande guerra.
Il museo di Kobarid (Caporetto) è stato realizzato dove una volta c’era la sede del tribunale militare italiano ed è stato inaugurato nel 1990 ed anche se ufficialmente è un museo militare, è soprattutto un museo sull’uomo e sui drammi della sua storia.
Entriamo nel museo di Kobarid (Caporetto) e visitiamo la “Sala del Monte Nero” che per gli inguaribili viaggiatori che non lo sapessero è stato il primo luogo di battaglia italiano, dopo l’ingresso dell’Italia nella prima guerra mondiale del 24 maggio 1915.
Si passa poi alla “Sala Bianca” che attraverso le fotografie ha lo scopo di far emergere le sofferenze che i soldati hanno patito in alta montagna, è piena di fotografie dove i soldati sono immersi nella neve, rischiando di perdere la vita per una valanga.
Visitiamo poi la “Sala delle retrovie” che illustra la vita e l’attività dei soldati quando non erano impegnati al fronte e fa vedere di quante persone aveva bisogno l’esercito italiano, per supportare i suoi soldati al fronte.
Si entra poi nella “Sala Nera” che ci racconta gli orrore della guerra e che serve da monito affinché non si ripeta mai più l’assurdità della guerra.
Saliamo al secondo piano del museo dove c’è tutto il materiale relativo alla battaglia di Caporetto del 24 ottobre 1917 dove le truppe austro-ungariche e tedesche sconfissero l’esercito italiano.
Ci sono molte fotografie dei primi giorni di battaglia ed anche del primo ten. Erwin Rommel e dei suoi uomini, che conquistano la cima del Matajur. Per Erwin Rommel, quella battaglia rappresentò una pietra miliare nella sua brillante carriera militare. (Nella seconda guerra mondiale fu soprannominato “la volpe del deserto”).
Merita ascoltare in dovuto silenzio, la riproduzione sonora della lettera scritta al padre da un soldato collocato nella “caverna italiana” scavata sul massiccio del Monte Nero.
La visita termina con una proiezione filmata di 20 minuti dove vengono illustrati gli eventi della prima guerra mondiale e che spinge a riflettere sulle sofferenze umane patiti da tutti i soldati e dalla popolazione civile.
Kobariški Muzej
Gregorciceva 10 - 5222 Kobarid (Slovenija)
Tel. +386 5 3890000 – Fax +386 5 3890002
Email: [email protected]
Web: www.kobariski-muzej.si
Orari di apertura
Il museo di Caporetto è aperto tutti i giorni dell’anno con i seguenti orari:
Biglietti: Intero: 5 euro; studenti e pensionati: 4 euro; alunni di scuola elementare e media: 2,5 euro
Una visita a Caporetto è garanzia di esperienze indimenticabili e attività interessanti. C'è molto da vedere, soprattutto nella natura, ma puoi anche emergere nella cultura slovena visitando luoghi speciali. Ecco le cose più incredibili da fare a Kobarid, da non perdere in nessun viaggio:
Uno dei luoghi più famosi di Caporetto è il Ponte di Napoleone costruito nel 1750, che si trova a circa 900 metri dal centro della città. La storia di questo storico ponte in pietra ha una lunga storia e le truppe di Napoleone marciarono da qui verso Predel. Fu distrutta durante la prima guerra mondiale, ma in seguito fu ricostruita. Oggi è una delle attrazioni più importanti e offre una vista spettacolare su uno dei fiumi più belli del mondo, il bellissimo Soča color smeraldo.
Suggerimento : il cristallino Soča è un fiume popolare in cui fare il bagno e ci sono alcune parti che sono adatte a questo. Se non hai paura delle fresche temperature del fiume di montagna, dovresti assolutamente saltare nell'acqua fresca.
La spettacolare cascata di Kozjak è semplicemente mozzafiato ed è uno dei posti migliori da visitare a Caporetto e nella regione dell'Isonzo. È una delle cascate più belle della Slovenia e un'escursione è d'obbligo. Passando verdi prati, un vertiginoso ponte sospeso in legno e attraverso un profondo bosco mistico con alte pareti rocciose, una comoda passeggiata conduce verso la cascata. Arrivando in una mezza grotta, la cascata Kozjak, alta circa 15 metri, si tuffa in una piscina blu turchese, che crea uno sfondo impressionante.
Una delle cose più belle e interessanti da fare a Caporetto - Kobarid è l'escursione lungo il sentiero naturalistico storico. Su un percorso di circa 8 chilometri attraverserai alcuni dei più bei siti naturali oltre ai numerosi monumenti storici. Il Museo di Kobarid, il Ponte Napoleone con il fiume Isonzo, l'insediamento collinare di Tonocov grad e la cascata di Kozjak sono solo alcuni dei punti salienti di questo percorso. Comprese le pause, dovresti pianificare circa 4 ore per l'intero round.
Suggerimento : L'ufficio turistico offre mappe gratuite di Caporetto - Kobarid, che elencano anche questo percorso e contengono alcune informazioni sulle principali attrazioni del percorso.
Un vero consiglio per un viaggio a Caporetto - Kobarid è una visita al romantico villaggio di montagna Drežnica . Si trova a circa 6 chilometri dal centro della città e colpisce per l' ambiente eccezionalmente bello . L'intera area è un fantastico punto di partenza per escursioni sui monti del Krn o per lunghe passeggiate nella natura. Attraverso pascoli, boschi e passando per piccole cascate, numerosi sentieri portano al paese. Un posto meraviglioso per qualche giorno di relax sulle montagne della Slovenia
La regione di Kobarid ha molti tesori. Un altro posto meraviglioso da non perdere è il Ponte Napoleone sul fiume Nadiza. Questo ponte in pietra a forma di gradino fu costruito nel 1812 e conduce sul fiume che scorre in una pittoresca gola. I sentieri secolari di Pradol e Robidišče conducevano sul ponte, che prosegue lungo il fiume Nadiža. Ma non solo il ponte storico è bellissimo, l'intero scenario naturale è assolutamente pittoresco e vale la pena vederlo!
Consiglio : non dimenticare il costume da bagno, perché questo fiume cristallino è perfetto per nuotare. E l'acqua qui è anche più calda che nel fiume di montagna Soca.
Alcune delle attività più popolari a Caporetto - Kobarid sono sicuramente il rafting e il kayak. Ci sono diverse agenzie di escursioni nel villaggio specializzate in questi sport divertenti. Alcune sistemazioni offrono anche rafting e canyoning.
Si consiglia anche una gita a Tolmino, a 15 chilometri di distanza. Qui dovresti visitare la gola di Tolmino, una delle gole più spettacolari della Slovenia. Interessante anche la visita alla Chiesa di Javorca, nascosta nella Valle dell'Isonzo slovena.
Bovec si trova a circa 20 chilometri da Caporetto - Kobarid. Questa zona è particolarmente popolare per gli sport attivi come il rafting e il kayak. Puoi anche visitare cascate più spettacolari, come la cascata di Boca e la cascata di Virje.
Vi ricordo che per circolare per le strade in Slovenia ed in Croazia (ma anche in Austria, Germania e altre nazioni europee) è obbligatorio il Kit di pronto soccorso omologato UE ed in caso si venga fermati dalla polizia, la sua assenza comporta multe salate. Qualora ne fossi sprovvisto, ti suggerisco di rimediare comprandolo su Amazon al seguente link: Kit di pronto soccorso omologato UE ✔ Made in Italy
Alla prossima meta.
inguaribile.viaggiatore(at)yahoo.it
Per ulteriori informazioni: Ufficio del Turismo Sloveno
Galleria Buenos Aires 1
20124 Milano
Telefono: +39 0229 51 11 87 - Fax: +39 0229 51 40 71
Email: [email protected]
TD Kobarid
Gregorčičeva 8
5222 Kobarid
Telefono: +386 (0)5 380 04 90 - Fax: +386 (0)5 380 04 92
Email: [email protected]
LTO Sotocje
Petra Skalarja 4
520 Tolmin
Telefono: +386 (0) 5 38 00 480 - Fax: +386 (0)5 380 0483
Email: [email protected]
Siti Web:
Ufficio del Turismo Sloveno : www.slovenia.info/it
TD Kobarid : www.dolina-soce.com
LTO Sotocje: www.visit-soca.com
Ma Caporetto dove si trova e come si raggiunge?
In aereo: I due aeroporti di riferimento sono Ljubljana e Trieste, da dove potete raggiungere Caporetto con una macchina a noleggio o con i mezzi pubblici.
In auto: Autostrada A4 fino a Villesse Gorizia, attraversare il confine a Vrtojba presso Nova Gorica (Gorizia Sant'Andrea) poi strada statale slovena 103 che non richiede l’utilizzo del bollino. Per maggiori informazioni sul bollino autostradale sloveno e sulle dotazioni che le autovetture devono avere per viaggiare in Slovenia, si rimanda al sito: www.slovenia.info/raggiugerelaslovenia
Distanze (Caporetto - Kobarid) Roma 707 Km, Milano 439 Km, Venezia 180 Km
Ambasciata: Ambasciata d'Italia – Lubiana
Snezniska ulica n.8
1000 Ljubljana
Tel. 00386 1 4262194/4262320/4258659 - fax 00386 1 4253302
Web: www.amblubiana.esteri.it
Documenti: Per i cittadini italiani serve la carta d’identità oppure il passaporto.
Fuso orario: Stessa ora che in Italia.
Voltaggio energia elettrica: In Slovenia la tensione elettrica è di 230 volt, con frequenza di 50 Hz. La Slovenia si utilizza la presa di corrente CEE 7/16 per cui i cittadini italiani devono munirsi di un adattatore. Per maggiori informazioni: www.wikipedia.org/Spina_elettrica
Valuta: L’unità monetaria è l’Euro.
Vaccinazioni obbligatorie: Nessuna.
Periodo consigliato: Tutto l’anno.
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Ho messo insieme piccolo elenco di cose che vi consiglio di non dimenticare di mettere in valigia, quando farete questo viaggio: